COMMITTENTE Università degli Studi di Firenze
COORDINAMENTO Paolo Felli e Adolfo Baratta
ARCHITETTURA Carlo Terpolilli e Massimo Gennari
STRUTTURE aei progetti
PROGETTAZIONE 2002
REALIZZAZIONE 2008-2013
SUPERFICIE 1.420 mq
VOLUME 10.280 mc
COSTO COMPLESSIVO 4,8 mil €
FOTO Pietro Savorelli


Il progetto nasce all’interno della Convenzione tra l’Amministrazione dell’Università degli Studi di Firenze e il Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design “Pierluigi Spadolini” in base alla quale l’Università ha affidato al Dipartimento lo sviluppo di “Studi, ricerche tecnologiche, analisi metodologiche e proposte innovativo sperimentali” a supporto delle attività di progettazione di residenze per studenti, mediante il recupero di villa Val di Rose e la realizzazione di un annesso ampliamento, nel Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.
Il progetto di residenze e servizi per studenti universitari Villa Val di Rose consiste in due interventi: il risanamento conservativo del vecchio complesso storico e la costruzione di un nuovo edificio nell’area libera immediatamente adiacente alla villa.
I due interventi sono concepiti autonomi secondo un piano unitario che prevede l’integrazione delle funzioni residenziali e di servizio, la messa a sistema degli accessi e delle percorrenze e la definizione d’insieme della configurazione architettonica e dei rapporti con il contesto.

Il nuovo edificio consiste in due corpi edilizi convergenti: uno che ospita tutte le funzioni residenziali ed uno che ospita le varie tipologie di servizi (servizi culturali e didattici, servizi ricreativi, servizi di supporto, servizi gestionali e amministrativi, accesso e distribuzione, parcheggi auto e servizi tecnologici).
L’edificio residenziale si sviluppa su tre piani ed è articolato in tre nuclei serviti da due corpi scala. I nuclei residenziali esterni sono organizzati secondo la tipologia del nucleo integrato (appartamenti di 6 camere con spazi comuni), mentre quello centrale ha un corridoio che serve 4 camere doppie con relativi servizi residenziali (cucine, bagni). Le zone giorno sono state arricchite da bow-window vetrati che amplificano lo spazio e aumentano l’ingresso della luce naturale e la vivibilità degli spazi comuni.
Il volume dei servizi si attesta lungo via Lazzerini e si sviluppa su un piano, anche se il fronte sulla strada è costituito da un muro continuo più alto che, risvoltando verso l’interno dell’area, offre un riparo al piano di copertura dei servizi.