COMMITTENTE AL&GI shpk
ARCHITETTURA Archea Associati
STRUTTURE aei progetti
IMPIANTI studioTI
PROGETTAZIONE 2005-2008
REALIZZAZIONE 2008-2022
SUPERFICIE 15.600 sqm
VOLUME 46.750 cum
RENDERINGS Archea Associati
FOTO Jurgen Eheim, Pietro Savorelli, aei progetti


Il progetto si colloca nella centrale via Shkurti in prossimità del rinnovato parco e si inserisce nel piano di riqualificazione della città di Tirana. La torre, con destinazione mista commerciale-alberghiera, ha altezza pari a 95 m e, nella sua parte fuori terra, si compone di un podium che occupa i primi 5 livelli, accogliendo spazi commerciali, servizi, ristoranti e sale congressi, di 5 piani destinati a uffici, di 11 piani destinati ad albergo, di 1 livello per il ristorante panoramico e 3 piani tecnici posti in sommità. Nei 7 piani interrati trovano posto i locali tecnici, che occupano la metà del livello più profondo, 6 piani di parcheggi e, a livello -1, i locali commerciali.
La texture che rende i prospetti ‘vibratili ed eterei’ è mutuata dalle trame degli antichi tessuti tipici della regione. Le strutture verticali in elevazione si compongono esclusivamente, non essendo previsti pilastri e/o pareti all’interno dei vari piani, di un core esterno in cemento armato realizzato con pareti forate gettate in opera che, di fatto, rappresentano la facciata dell’edificio mentre gli impalcati sono realizzati con solette alleggerite in cemento armato di spessore 40 cm.

Per raggiungere la profondità di scavo di progetto, pari a circa 27 m dal piano campagna, in virtù della presenza di edifici in aderenza all’area di progetto e della falda acquifera, gli scavi sono stati preceduti dalla realizzazione di una paratia di pali secanti, di 31 m di lunghezza, installati cioè in una sequenza di pali primari e secondari, per creare una struttura di contenimento stagna. Per garantire la stabilità nei confronti delle forti spinte agenti la paratia di pali è coadiuvata dalla presenza di 5 ordini di puntoni in acciaio presollecitati mediante martinetti idraulici. è stato inoltre implementato un sofisticato sistema di monitoraggio con il quale vengono registrati in continuo e pubblicati su pagina web i valori di sforzo nei puntoni in acciaio, la deformata della paratia in alcune sezioni caratteristiche, l’abbassamento e l’inclinazione degli edifici limitrofi allo scavo. Il monitoraggio ha permesso di agire sul livello di presollecitazione dei puntoni per annullare gli ‘effetti’ dello scavo sugli edifici esistenti che, molto spesso, rappresentano la maggiore criticità per gli scavi profondi in ambito urbano.