COMMITTENTE Regione Toscana
CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE 1° classificato
ARCHITETTURA Ipostudio
STRUTTURE aei progetti
IMPIANTI Aicom
GEOLOGIA Geomap
SOSTENIBILITÀ Weber Architects
PROGETTAZIONE concorso 2022-2023
RENDERINGS slim studio


La Terza Torre è il fulcro dell’intero progetto di riqualificazione del Centro Direzionale della Regione Toscana.
La struttura della nuova torre si compone in due lame, aventi geometria in prospetto trapezoidale, accostate l’una all’opposto dell’altra e collegate tramite un passaggio coperto presente a tutti i livelli. Paradossalmente, al di là di ciò che può sembrare, i livelli dell’edificio sono tali da realizzare, comunque sia, piano per piano, sempre la medesima superficie. Un progetto che rivela, nella sua dinamica e cangiante forma, una spiccata semplicità tipologica e strutturale. La torre, per sua stessa natura e struttura, a seconda delle posizioni da cui la si guarda, cambia, non è mai uguale a sé stessa.

L’altezza della torre – 50,40 m per 13 piani – è significativa, pur mantenendosi al di sotto dell’altezza del retrostante Palazzo di Giustizia, garantendole così una snellezza efficace, grazie anche alla sua semplicità tipologica.
All’interno di questo sistema la forma, la struttura e la funzionalità convivono in un connubio in grado di generare spazi innovativi e adatti a ogni esigenza. Tutto l’edificio costituito dai due bracci è racchiuso, abbracciato e quindi schermato da un sistema di facciata in Glass Reinforced Concrete TX Active, in grado di assorbire gli ossidi carbonio, di azoto e zolfo e le polveri sottili.

Lo spessore esiguo di ciascuna delle due lame consente di concentrare gli elementi portanti verticali, i pilastri, solo in corrispondenza delle rispettive facciate liberando dalla presenza di qualunque elemento strutturale gli spazi interni e consentendo una migliore flessibilità e utilizzabilità di questi ultimi. In ciascuna delle due lame che costituiscono la torre è presente un nucleo in c.a. di estremità che rappresenta un presidio nei confronti delle azioni orizzontali, siano esse dovute al vento che di origine sismica, mentre per gli elementi verticali puntuali si è scelto di ricorrere a pilastri metallici preassemblati in conci pluripiano successivamente giuntati in opera.

I pilastri avranno sezione scatolare e tale scelta permette di avere ingombri costanti su tutta l’altezza grazie alla possibilità di variare gli spessori delle cartelle costituenti la sezione resistente; ingombri che vanno a meglio armonizzarsi con una più facile e uniforme gestione degli spazi architettonici. I diversi piani della struttura in elevazione della torre sono stati progettati con l’uso di travi metalliche che supportano solai realizzati con pannelli di prodotti derivati dal legno (XLam), i quali sono messi in opera mediante collegamenti a secco.