COMMITTENTE Europrogetti, Milano
ARCHITETTURA CSPE
STRUTTURE aei progetti
IMPIANTI Consilium
PROGETTAZIONE 2000-2002
REALIZZAZIONE 2004-2008
SUPERFICIE 18.000 mq
VOLUME 52.000 mc
FOTO LAVORI ULTIMATI Alessandro Ciampi


L’intervento è consistito nella ristrutturazione della storica Villa Ragionieri e nella realizzazione di un nuovo blocco sanitario nell’area pedecollinare in adiacenza alla Villa stessa. La clinica oncologica, che ospita sale operatorie e diagnostica, degenza e terapie oncologiche d’avanguardia, dedica la parte storica alle funzioni amministrative e l’ampiamento ai servizi sanitari.Il nuovo edificio, che si sviluppa parallelamente alla ‘stecca’ ottocentesca del complesso della villa, presenta una pianta pressoché pentagonale di lato massimo 90 m circa, una profondità massima di circa 55 m ed è costituito da un piano interrato e tre piani fuori terra. Dal punto di vista strutturale la tipologia adottata è quella di struttura a pilastri multipiano in acciaio e impalcati in soletta piena in c.a, con elementi irrigidenti costituiti da setti e nuclei in c.a., destinati ad accogliere i collegamenti verticali e le canalizzazioni impiantistiche, ai quali viene affidata la resistenza alle azioni orizzontali di origine sismica. Le fondazioni sono di tipo diretto su platea non nervata.

Le elevate dimensioni dell’edificio caratterizzano il complesso solo a livello interrato mentre gli ulteriori piani sono suddivisi, mediante l’introduzione di giunti di dilatazione, in blocchi strutturali indipendenti in modo da limitare le sollecitazioni indotte dalle vicende termiche stagionali.L’irregolarità delle maglie strutturali, la necessità di contenere lo spessore del pacchetto di solaio e la volontà di evitare impalcati con ricalature o sottosporgenze che avrebbero impedito la libera circolazione delle reti impiantistiche, ha condotto alla scelta di impalcati realizzati da solette piene in c.a. post-compresse mediante il ricorso a cavi non aderenti. L’adozione di tale soluzione configura l’impalcato come piastra direttamente supportata dai pilastri, mancando in larga misura l’evidenza della presenza degli elementi trave, che si configurano come strisce di soletta, in corrispondenza dei pilastri, maggiormente armate rispetto alle strisce adiacenti.

L’adozione di copriferri sia per le armature lente che di post-compressione poste all’intradosso consente di garantire un’adeguata resistenza al fuoco senza prevedere intonaci o controsoffittature particolari, e onerose serrande tagliafuoco per gli impianti. Il progetto di ristrutturazione di Villa Ragionieri, e in particolare del nucleo storico rinascimentale, si è proposto di recuperarne la condizione originaria attraverso una serie di opere di demolizione e ricostruzione la cui definizione è scaturita da un’attenta analisi storico-documentale dettata anche dal vincolo di tutela posto dalla Soprintendenza sull’intero complesso. L’insieme degli interventi è da riferirsi, inoltre, alla necessità di conseguire un miglioramento nei confronti delle azioni sismiche di normativa.