COMMITTENTE Ente Ospedaliero Cantonale, Bellinzona, Svizzera
CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN DUE FASI 2° classificato
ARCHITETTURA Ipostudio con Francesco Messina
STRUTTURE aei progetti
ANNO 2018
RENDERINGS Ipostudio


Dalla relazione di concorso: “Combinazione plastico/muraria e elastico/lignea; corrispondenza tra forma e funzione; caratterizzazione tipologica. Quelli appena elencati rappresentano i temi che co-partecipano e che hanno guidato l’elaborazione delle soluzioni progettuali per l’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio.
La volontà di realizzare un edificio compatto in combinazione con un programma di funzioni come quello dato, ha fatto scaturire la possibilità di adottare un corpo quintuplo che diviene tema per esplorare sia le qualità spaziali interne, sia la possibilità di estrofletterne e denunciarne la scansione all’esterno.

(….) Il ponte in cemento armato libera il piano terreno, dando la possibilità di facile e agevole collocazione degli spazi pubblici di svago richiesti dal programma funzionale.
La flessibilità risulta essere il tema guida dell’intero progetto di ampliamento e, più in generale di tutte le strutture di carattere specialistico, data la rapida evoluzione delle possibilità e dei modi di cura. La serialità della proposta progettuale viene sottolineata ed evidenziata sia dl principio strutturale sia dal principio linguistico di partitura delle facciate. Una partitura che accoglie nella sua modulazione il passo strutturale e organizza il disegno delle facciate.

Questa scansione si propone come reticolo in grado di assorbire le numerose dilatazioni e contrazioni a cui gli ambienti interni saranno soggetti durante l’intera vita utile dell’edificio. L’estroflessione degli elementi strutturali permette una pianta libera, dove la collocazione delle partizioni interne asseconda la maggior o minore necessità di spazio delle singole funzioni. Tutto ciò è permesso da uno schema statico chiaro, semplice e da una razionalità del sistema costruttivo composto da due elementi:

  • La trave ponte che si presenta come fondazione per l’intera parte in elevazione, svincolandola da necessità di continuità con le strutture dei parcheggi sottostanti. Trave ponte in cemento armato gettato in opera in virtù della lunghezza complessiva di circa 60 metri;
  • Il telaio tridimensionale, seriale e flessibile che risponde al contesto funzionale e fisico specifico. Telaio in acciaio scelto sia per una facilità e rapidità di assemblaggio a secco, sia per un minor peso proprio.

La serialità e la semplicità delle componenti costruttive da luogo anche ad una economicità di spesa, non solo in fase di costruzione ma anche e soprattutto in fase di manutenzione e gestione.