GOLF CLUB

COMMITTENTE Castiglion del Bosco, Siena
COORDINAMENTO GENERALE Griffing Holdings
PROGETTO CAMPO DA GOLF Tom Weiskopf Design
PROGETTO DEL PAESAGGIO EDSA
ARCHITETTURA Carlo Ludovico Poccianti; Viva Engineering
PROGETTO ESECUTIVO aei progetti, Areassociati
STRUTTURE aei progetti
IMPIANTI MECCANICI Studio Tecnico Impianti; Tecnoengineering
IMPIANTI ELETTRICI Tecnoengineering
PROGETTAZIONE 2006-2007
REALIZZAZIONE 2007-2008
SUPERFICIE LOTTO 210 ha
SUPERFICIE CAMPO DA GOLF 21 ha
VOLUME CLUB HOUSE 3.000 mc
COSTO DELL’OPERA 12 mil €
COSTO STRUTTURE 6 mil €

COMPLESSO ALBERGHIERO

COMMITTENTE Castiglion del Bosco, Siena
COORDINAMENTO GENERALE Griffing Holdings
ARCHITETTURA Carlo Ludovico Poccianti; Viva Engineering
PROGETTO DEL PAESAGGIO EDSA
STRUTTURE aei progetti
IMPIANTI Studio Tecnico Impianti; Tecnoengineering
PROGETTAZIONE 2005-2006
REALIZZAZIONE 2006-2008
SUPERFICIE 10.200 mq
VOLUME 38.300 mc
COSTO DELL’OPERA 50 mil €
COSTO STRUTTURE 5 mil €

CANTINA

COMMITTENTE Castiglion del Bosco, Siena
COORDINAMENTO GENERALE Viva Engineering
ARCHITETTURA Hydea
STRUTTURE aei progetti
IMPIANTI M&E
PROGETTAZIONE 2003-2004
REALIZZAZIONE 2004-2005
SUPERFICIE 3.800 mq
VOLUME 21.000 mc
COSTO DELL’OPERA 5,8 mil €
COSTO STRUTTURE 2,5 mil €


Montalcino, tra le più importanti zone vinicole italiane, si è guadagnata una fama internazionale per il suo spettacolare vino rosso, il Brunello. La società Castiglion del Bosco, con i suoi 1,75 ettari tra vigneti e terreni boscosi è tra le più estese proprietà toscane. La Proprietà (Ferragamo) ne ha voluto fare un centro turistico e produttivo di grande fascino volto a far percepire al visitatore un’atmosfera di reale vita agricola toscana attraverso il filtro della moderna qualità dell’ospitalità. Ecco quindi che in uno stesso ambito territoriale sono presenti una cantina vinicola, un centro agricolo, un borgo trasformato in hotel, alcune coloniche, un campo da golf con club house, vigneti, appezzamenti agricoli coltivati, boschi, laghi e fiumi.
Borgo e coloniche
L’approccio di fondo è stato quello di ristrutturare conservando le forme e le volumetrie esterne senza alterare l’armonia, indubbiamente presente, ma facendola rivivere dopo anni di incuria. Le uniche attività edificatorie ex novo sono state condotte sotto terra e destinate ai servizi ed alle funzioni di supporto all’hotel. Anche per le coloniche la ristrutturazione è stata rispettosa delle preesistenze in una accezione di moderna eco sostenibilità.
Cantina
La filosofia che ha ispirato il lavoro è stata di tipo non invasivo: la sfida è stata creare una moderna struttura (20.000 mc), per una azienda che produce vino di altissima qualità, preservando però la natura e l’ambiente circostante e che apparisse quindi come parte integrante del paesaggio. In base a questo principio il disegno delle cantine è ispirato dal punto di vista architettonico e strutturale alla classica fattoria toscana, nella sua versione ‘Leopoldina’, con il tipico loggiato frontale e la colombaia sovrastante il tetto.
Golf
Gli interventi previsti sono stati improntati alla massima essenzialità, coerenza e compatibilità con il contesto paesaggistico – ambientale, in sintonia con quanto richiesto dalla Regione Toscana in materia di impianti per il gioco del golf: armonizzare gli interventi artificiali alla morfologia del terreno attraverso una movimentazione ridotta del terreno; esaltare le caratteristiche naturali del paesaggio circostante; incrementare la fruizione dell’area da parte della fauna locale; introdurre specie erbacee, arboree ed arbustive conformi alle caratteristiche complessive del paesaggio.